Per il trasporto dei massi necessari alla costruzione della diga Foranea del Porto di Genova venne usata una chiatta in cemento armato. A lavoro finito si valutò troppo costoso il rientro e lo smantellamento e quindi si decise per l'affondamento fuori dalle rotte commerciali (anche se qualcuno sostiene che sia affondata per altri motivi). Fatto sta che ad oggi costituisce un relitto carino e semplice da esplorare, subito a ridosso della diga, sul lato esterno, vicino a un angolo protetto della diga stessa.
Nell'affondamento la Chiatta si è rotta in più parti, offrendo così diversi punti di penetrazione (comunque sempre con l'ausilio di una torcia) all'interno delle casse che la costituivano. La Chiatta inoltre, come spesso accade con i relitti, è diventata un habitat naturale e protetto per diverse specie di pesci.
Il Relitto della Chiatta si trova a 5 minuti di navigazione dal porto; all'arrivo al crepuscolo troviamo due linee fisse attaccate alle bitte della chiatta che la collegano con la superficie. Due boe delimitano il fianco esposto verso il mare. La discesa è semplice, si arriva sulla coperta posta a 8 metri di profondità e da lì si comincia l'immersione, relitto a destra. Ci divertiamo un po' a entrare nelle varie casse della Chiatta incontrando una bella murena. Continuiamo seguendo la pianta rettangolare e torniamo indietro alla ricerca di qualche pesce da fotografare dirigendoci verso l'angolo esterno della diga e scendendo verso i 15/20 metri. Godiamo quindi di un fondale roccioso che degrada lentamente e che, con un po' di paziente ricerca, ci regala una seppia nascosta sotto un masso enorme e un astice di dimensioni abbastanza importanti che entra ed esce da un anfratto.
L’immersione non particolarmente complicata è consentita ai possessori di brevetto di abilitazione alle immersioni con autorespiratore di primo grado o brevetto superiore o agli apneisti. Preferibile brevetto specialità relitti.
Località immersione: | Diga Foranea del Porto di Genova (Italia) |
Attrattività immersione: | Relitto - immersione ricreativa |
Dimensione attrazione: | Non estesa |
Difficoltà attrazione: | Facile |
Profondita minima immersione: | 8 metri |
Profondita massima immersione: | 20 metri |
Ambiente immersione: | Fondale: massi, roccia Flora: stelle marine e piccole gorgonie Fauna: scorfani, salpe, cernie, saraghi, cefali, a volte orate e dentici, seppie, astici, polpi, piccole aragoste, rane pescatrici e naturalmente le immancabili castagnole |
Visibilità immersione (consueta): | Ottima |
Corrente in immersione (consueta): | Quasi sempre assente |
Profilo d'immersione: | Quadra |
Temperatura minima: | 13 gradi (da gennaio a marzo) |
Temperatura massima: | 25 gradi (da luglio a settembre) |
Distanza dalla costa: | minima |
Tempi di navigazione: | minimi |