E dopo una prima immersione di ricognizione, ci prepariamo per affrontare un'immersione notturna in questo splendido sito dell'Isola d'Elba: Punta della Madonna (by night).
Una volta in acqua, pinneggiamo fino alla costa e andiamo giù in parete. Prendiamo un paio di mire sott'acqua e ci siamo: parete a sinistra e partenza!
Guadagnando i classici 12-15 metri. Il paesaggio, già visto di mattina, ci appare familiare ma differente sotto la luce delle nostre torce. Incontriamo subito una murena che indisturbata (almeno fino a quel momento) gironzola vicino alle rocce sul fondale sabbioso. Intravediamo sui 14 metri di profondità la statuetta della Madonna. Ci spingiamo fino ai 24 metri, certi di poter godere di una risalita più ampia che ci consenta di curiosare in più fessure e anfratti possibili.
Oltre alle murene troviamo i gamberetti Stenopus spinosus con le loro lunghe antenne, castagnole, salpe, pesci cardinale (Apogon imberbis), paguri bernardo, stelle marine, nudibranchi. Incontriamo i parazoanthus (margherita di mare) e le gorgonie gialle, già visitate la mattina.
L'immersione procede tranquilla, senza fuochi di artificio particolari.
A 100 bar iniziamo il rientro e sulla strada del ritorno ci imbattiamo in un polpo quasi perfettamente mimetizzato e la nostra notturna sale a 9 in una scala di divertimento che fino a quel momento oscillava tra 6 e 7. Il top lo raggiungiamo qualche istante dopo, quando ci accorgiamo che a puntare il polpo c'era una grossa murena che stava studiando la situazione, indecisa tra l'attacco (per la fame) e la fuga (per la nostra presenza).
Riceviamo i ringraziamenti del polpo per avergli salvato la vita, incassiamo le offese della murena per averle fatto saltare la cena e continuiamo il nostro rientro.
Dopo un po' di difficoltà a ritrovare la strada di casa a causa di un pochino di sospensione, finalmente riconosciamo le mire e poco più in là scorgiamo le luci della barca che si riflettono sull'acqua. Con i corretti tempi di risalita e la sosta di sicurezza guadagniamo la superficie, contentissimi per la suggestiva immersione appena conclusasi e pronti per una rapida doccia e una meritata cena.
L’immersione non particolarmente complicata è consentita ai possessori di brevetto di abilitazione alle immersioni notturne con autorespiratore.
Località immersione: | Punta della Madonna - Isola d'Elba (Italia) |
Attrattività immersione: | Parete – interesse naturalistico e fotografico |
Dimensione attrazione: | Non estesa |
Difficoltà attrazione: | Media |
Profondita minima immersione: | 12 metri |
Profondita massima immersione: | 24 metri |
Ambiente immersione: | Fondale: roccia, sabbia Flora: posidonia, corallo, spugne, parazoanthus (margherita di mare), gorgonie gialle Fauna: gronghi, murene, meduse, scorfani, aragoste, polpi, polpesse, gamberetti Stenopus spinosus con le loro lunghe antenne, pesci cardinale (Apogon imberbis), paguri bernardo, nudibranchi, salpe e castagnole |
Visibilità immersione (consueta): | Buona |
Corrente in immersione (consueta): | Moderata |
Profilo d'immersione: | Quadra |
Temperatura minima: | 13 gradi (da gennaio a marzo) |
Temperatura massima: | 25 gradi (da luglio a settembre) |
Distanza dalla costa: | assente |
Tempi di navigazione: | assente |