La Secca di Santa Lucia si trova quasi di fronte a Capo Bianco, a circa 300 metri dalla costa.
E composta da tre formazioni rocciose di diversa grandezza. Generalmente una volta gettata l'ancora si scende sul cappello della secca più grande, che si trova a 6-8 metri di profondità e veniamo accolti da un tappeto di margherite di mare (Parazoanthus) e gorgonie gialle.
Scendendo fino al fondo sabbioso (25 metri circa) iniziamo a sorprenderci dagli ospiti che attendono pazienti all'interno delle spaccature grandi e piccole che contraddistinguono la secca: scorfani, groghi, murene, polpi.
Si procede con un rapido giro attorno agli altri due scogli più piccoli, ma non meno ricchi di vita.
Nella traversata tra uno scoglio e l'altro veniamo investiti da un paio di barracuda che quasi vogliono indicarci il banco poco più in là. Rimaniamo dunque incantati nel vedere decine di barracuda che, per niente infastiditi della nostra presenza, giocano creando disegni nell'acqua limpida in cui ci culliamo. Qualche foto e video per renderci conto che nei cespuglietti di posidonia una murena ci osserva un po' diffidente, allontanandosi di corsa non appena ci si avvicina per fotografarla. Troviamo corvine e dentici a contendersi un piccolo territorio di caccia.
nella Posidonia possiamo anche scorgere Corvine e Dentici in caccia. Rientrando allo scoglio maggiore effettuiamo due giri completi a diverse profondità per goderci lo spettacolo finale delle nuvole di Castagnole e Occhiate dove sfrecciano i Barracuda in caccia.
Torniamo alla roccia più grande e, vista l'immersione non troppo impegnativa, approfittiamo della tanta aria che ci rimane in bombola per curiosare sul cappello. Un'esplosione di vita: piccoli scorfani, piccole murene, gamberetti Stenopus spinosus con le loro lunghe antenne, pesci cardinale (Apogon imberbis), aragoste, paguri bernardo, nudibranchi, salpe e castagnole. Un bellissimo spirografo che si diverte a darci confidenza e per concludere una bellissima bavosa cornuta, con le sue due piccole corna sulla testa e la sua pinna dorsale singolare che si sposta con piccoli balzi buffi e simpatici. Insomma, un set fotografico naturale e spontaneo.
L’immersione non particolarmente complicata è consentita ai possessori di brevetto di abilitazione alle immersioni con autorespiratore di primo grado o brevetto superiore o agli apneisti.
Località immersione: | Secca di Santa Lucia - Isola d'Elba (Italia) |
Attrattività immersione: | Secca e roccia – interesse naturalistico e fotografico |
Dimensione attrazione: | Non estesa |
Difficoltà attrazione: | Facile |
Profondita minima immersione: | 6 metri |
Profondita massima immersione: | 25 metri |
Ambiente immersione: | Fondale: roccia, sabbia Flora: posidonia, corallo, spugne, parazoanthus (margherita di mare), gorgonie gialle Fauna: gronghi, murene, meduse, scorfani, gamberetti Stenopus spinosus con le loro lunghe antenne, pesci cardinale (Apogon imberbis), paguri bernardo, nudibranchi, bavose cornute, salpe e castagnole |
Visibilità immersione (consueta): | Ottima |
Corrente in immersione (consueta): | Moderata |
Profilo d'immersione: | Quadra |
Temperatura minima: | 13 gradi da gennaio a marzo |
Temperatura massima: | 25 gradi da luglio a settembre |
Distanza dalla costa: | 300 metri |
Tempi di navigazione: | brevi |